Subscriptions e abbonamenti: nuove strategie di fidelizzazione

Subscriptions e abbonamenti: nuove strategie di fidelizzazione

Ogni commerciante vorrebbe avere dei clienti fedeli che tornano a comprare da lui/lei.

E se fosse possibile vendere ‘in abbonamento’, addirittura prepagato, come fa Netflix? Alcune formule di e-commerce sembrano andare in questa direzione, ed esistono esempi di successo anche offline di vendite ricorrenti di prodotti di consumo quotidiano o servizi di selezione e fornitura di prodotti super – specializzati.

Scopriamo insieme i segreti di questi modelli di business, per capire cosa funziona e quali sono i rischi.

Come tutti sanno, la pandemia che abbiamo affrontato qualche anni fa ha funzionato come detonatore di alcune dinamiche commerciali che erano già presenti nel mercato internazionale e magari ancora un po’ pigre nel mercato italiano. La digitalizzazione degli acquisti ha avuto una impennata, e insieme a questa si sono espanse tutte le opportunità legate all’e-commerce, ai pagamenti online e contactless, alle prenotazioni di servizi (dai musei alle visite mediche) e così via.

I consumatori di ogni età e classe sociale hanno appreso come gestire queste interfacce di acquisto, prenotazione e pagamenti molto velocemente, utilizzando perlopiù i loro smartphones e le carte di pagamento, oltre che i wallet elettronici. Tutti trend e comportamenti che non sono esplosi per poi scomparire, ma si sono ‘installati’ nel ventaglio dei possibili comportamenti di acquisto degli italiani, e rimarranno una opportunità per i consumatori per la loro praticità e facilità.

I contenuti digitali come apripista per i servizi in abbonamento

In questo panorama di nuovi comportamenti, sono emersi anche i servizi in abbonamento, all’inizio molto rappresentati dai canali di intrattenimento come Netflix, Now, Spotify o Disney Plus. La diffusione di questi servizi in abbonamento è una alternativa facilissima per accedere alle ultime uscite in fatto di cinema, ma anche alle serie straniere più popolari e a quelle in esclusiva sulle varie piattaforme, che rappresentano a volte da sole una ragione sufficiente per sottoscrivere l’abbonamento. Questi titoli sono oggetto di campagne pubblicitarie enormi, e l’interesse spinge i consumatori/utenti a sottoscrivere l’abbonamento per avere accesso anche ad un mondo di interazioni social a proposito di questi contenuti: o sei dentro questo circolo, o sei fuori, per cui tantissimi si ‘iscrivono’ per poter partecipare anche a tutta una socializzazione legata a queste serie e a queste piattaforme. L’innovazione nei servizi digitali è un argomento molto rilevante per le nuove generazioni, e in qualche misura definisce la persona agli occhi degli altri, risponde per sé a dei bisogni di ‘status’.

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